Benvenuti nel Blog

Percentuale di archiviazioni per i reati di cui agli artt. 388, 570, 572, 612bis (Stalking): oltre il 50% (fonte: Procura della Repubblica di Roma)
Percentuale di False Denunce per Stalking: oltre il 50% (fonte: Ministero dell'Interno)
"Lo Stalking in Italia è una legge giusta, ma spesso usata per fini strumentali" (Barbara Bresci, Magistrato)


Il fenomeno delle False Accuse di Stalking e dell'uso strumentale della legge è una REALTA' SCOMODA di cui ancora non si parla.
Se siete Vittime di False Accuse di Stalking raccontate le vostre esperienze e testimonianze.
Pubblichiamo le vostre storie, link esterni di informazione e contenuti inediti.
Contatti: vifast.italia@gmail.com vifast.associazione@gmail.com
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venerdì 21 settembre 2012

IL FENOMENO DELLE FALSE ACCUSE DI STALKING E' IN AUMENTO. IL FENOMENO DELLO STALKING VERO E' IN AUMENTO A SUA VOLTA. LE VITTIME DI FALSE ACCUSE SI LAMENTANO, LE VITTIME DI STALKING SI LAMENTANO, MA QUESTA LEGGE CHE COSA HA COMBINATO????


STALKING: PERCHE' LA LEGGE ATTUALE E' INEFFICACE

Il fenomeno dello stalking è un problema grave e quotidiano: 1 italiano su 5 ne è vittima.
A poco o a nulla è valsa la legge del 2009 che introduce l’articolo 612-bis nel codice penale e che recita così: “« Salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque, con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita ».
Purtroppo le cronache di questi mesi sono testimoni dell’inefficacia di tale legge, poichè per il substrato psicologico che sta alla base di tali atti persecutori, la coercizione può solo peggiorarne l’esito.
Infatti,ogni giorno c’è una donna che muore (l’86% delle vittime è donna) o viene gravemente ferita per mano del suo ex-marito, fidanzato, spasimante.
La domanda che devono farsi oggi i professionisti della salute mentale è “ Perché di stalking si continua a morire?”
La risposta sta, a mio avviso, nella possibilità di attivare veri e propri T.P.O (Trattamenti Psicologici-Psicoterapici Obbligatori) che prendano in carico lo stalker.
Una volta ho avuto modo, parlando con un Giudice, di avanzare questa mia idea e mi sono sentita rispondere che non si può agire in maniera coercitiva “perché non si può fare la radiografia ai pensieri della gente”. Insomma come a dire” Non è sicuro che l’ammazzerà!”

Purtroppo le percentuali dicono l’opposto : il 20% degli omicidi ha avuto come premessa un atteggiamento persecutorio sfociato in violenza fisica.
E’ molto probabile che se lo stalker venga costretto piuttosto che ad allontanarsi dalla vittima , ad avvicinarsi al proprio mondo interiore tramite un percorso riabilitativo, le idee fisse e le ossessioni man mano cessino.
A mio avviso è imprescindibile un recupero delle persone sotto il profilo psicologico, in quanto gran parte degli stalker presenta una struttura di personalità patologica, che impedisce di elaborare e superare un abbandono e di vedere l’altro come persona e non come mero oggetto del desiderio.
Con mia gradita sorpresa ho avuto modo di leggere un articolo dove si parlava di una sorta di esperimento condotto a Roma, dal 2007 dall’Osservatorio Nazionale Stalking in cui ad essere “recuperato” era proprio lo stalker. Il percorso gratuito ha permesso la risocializzazione del 40% degli stalker: un successo che fa auspicare in un futuro migliore, in cui la molestia e la violenza fisica ad opera di chi soffre psicologicamente in maniera profonda, sia solo una rara eccezione e non una squallida quotidianità.
Si sollecita l’apertura di centri d’ascolto per cosiddetti “presunti autori” anche in tutte le altre regioni d’Italia e permettere finalmente di estirpare lo stalking con la prevenzione e il recupero direttamente sullo stalker, l’origine della violenza.
Dott.ssa Laura Muscarella

(Fonte: psinfantile.com)

sabato 18 agosto 2012

VIOLENZA PSICOLOGICA: IL PARTNER MANIPOLATORE. Il cattivo partner di oggi potrebbe essere l'accusatore di (falso) Stalking di domani


Sei Vittima di False Accuse di Stalking e vuoi raccontare la tua storia?
Sei un legale, uno psicologo, un associazione e vuoi inviarci dei contributi da pubblicare? Scrivici a: vifast.italia@gmail.com


La manipolazione affettiva nella coppia: riconoscere ed affrontare il cattivo partner

Manipolare l’altro significa sfruttarlo per il proprio vantaggio. La manipolazione ordinaria, i piccoli trucchi, fanno parte della vita quotidiana di ogni coppia; il perverso narcisista, invece, seduce per meglio colpire dopo.
Dà l’impressione di farsi in quattro per la sua compagna ma, in realtà il suo scopo è quello di distruggere, e possiede l’arte di rovesciare ogni situazione presentandosi come vittima. 
Grazie ad una manipolazione costante ed insidiosa, egli modella, a forza di critiche, la personalità stessa dell’altro, che perde la sua autostima e la sua volontà, sfociando nella depressione, ormai dipendente, incapace di andare avanti…
Questa violenza psicologica é distruttiva quanto la violenza fisica. 
Attingendo a molti casi concreti Pascale Chapaux-Morelli e Pascal Couderc aiutano ad individuare questo tipo di profilo e ad uscire dalla dipendenza, per potersi ricostruire.

Che cosa potete fare se il vostro manipolatore, dopo che gli siete sfuggite e gli avete pure fatto l'affronto di osare ribellarvi vi denuncia per Stalking?

Non potete fare NIENTE.
A meno che voi non l'abbiate denunciato prima, e anche li dipende come è stata trattata la vostra denuncia e/o se sono stati aperti dei procedimenti contro il vostro accusatore, in ogni caso potete fare ben poco.
La legge dice che "La sussistenza dei gravi indizi si fonda sulle dichiarazioni della persona offesa che, come è noto, possono essere assunte, anche da sole, come prova della responsabilità della persona accusata, non ne
cessitando le stesse di riscontri esterni."
quindi voi, in quanto IMPUTATI, siete Stalker fino a prova contraria perchè chi vi accusa dice così.


Inoltre voi, in quanto Imputati, non potete chiedere una perizia psichiatrica per chi vi accusa, cosa che dovrebbe poter essere invece NORMALE E PREVISTA onde poter certificare che chi accusa non sia invece mentalmente disturbato. Voi lo sapete che lo è, ma il giudice no, quindi non lo potete dimostrare.


Potete, se vi va e se avete soldi da spendere, andare in terapia che comunque male non fa, e farvi periziare voi (a VOSTRE spese ovvio, e sempre se il tribunale non ve la ordina prima a voi, che siete imputati, una perizia psichiatrica) facendovi certificare eventuali danni da stress ecc, che sicuramente avrete e poi presentare la vostra perizia al giudice nella vostra memoria difensiva, ma anche così non avete garanzia di essere presi in considerazione: sta tutto al buonsenso del giudice.


Emblematica in tema di perizie e loro considerazione, la storia di Natascia Berardinucci




Se invece avere avuto a che fare con questo soggetto dallo psicologo/psichiatra vi ci aveva già mandato, documentate tutto e citate il vostro psico in lista testi.


Ma se non è un professionista abilitato per il tribunale aspettatevi che ciò che dirà in udienza a vostra discolpa valga poco e/o venga respinto dall'avvocato della controparte..............
e comunque c'è una simpatica sentenza del Tribunale di bari del 13 Aprile 2010 che dice che lo "Stalker" è punibile anche se in cura da uno psichiatra............ forse l'hanno fatta perchè gli stalker veri non facessero l'escamotage di farsi passare per pazzi per restare impuniti.............. ma invece AI PAZZI VERI che fanno false accuse chi ci pensa???? Chi ci difende da loro?
Successivamente invece, con sentenza del Tribunale di Milano nel Novembre 2010, lo stalker della Hunziker viene assolto perchè "incapace di intendere e di volere" e perchè, questo è IMPORTANTISSIMO "I FATTI RISALGONO AL 2008 PRIMA DELL'ENTRATA IN VIGORE DELLA LEGGE SULLO STALKING."
Insomma, sentenze contrastanti e solo tanta confusione.


Insomma, per come è fatta la legge pare proprio che se siete imputati per Stalking in seguito a False Accuse mossevi da soggetti astiosi e manipolatori possiate fare ben poco per difendervi adeguatamente.




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