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Percentuale di archiviazioni per i reati di cui agli artt. 388, 570, 572, 612bis (Stalking): oltre il 50% (fonte: Procura della Repubblica di Roma)
Percentuale di False Denunce per Stalking: oltre il 50% (fonte: Ministero dell'Interno)
"Lo Stalking in Italia è una legge giusta, ma spesso usata per fini strumentali" (Barbara Bresci, Magistrato)


Il fenomeno delle False Accuse di Stalking e dell'uso strumentale della legge è una REALTA' SCOMODA di cui ancora non si parla.
Se siete Vittime di False Accuse di Stalking raccontate le vostre esperienze e testimonianze.
Pubblichiamo le vostre storie, link esterni di informazione e contenuti inediti.
Contatti: vifast.italia@gmail.com vifast.associazione@gmail.com

martedì 6 agosto 2013

LA PENA PER STALKING AUMENTATA A 5 ANNI

Come previsto a causa del decreto svuota-carceri, LA PENA PER LO STALKING E' STATA AUMENTATA DA 4 A 5 ANNI. 
E' stata reintrodotta anche la carcerazione preventiva, e se si è condannati non si ha il beneficio della sospensione della pena applicando la libertà anticipata.
In tutto ciò nessuno ha pensato alle Vittime di False Accuse di Stalking, che rischiano condanne e galera.
Nessuno fa niente per modificare questa legge, e del fenomeno delle false accuse non se ne tiene proprio conto. Questo stato gioca con la vita dei suoi cittadini. 
Quando oltre che di stalking si incomincerà a morire anche di false accuse, portando le vittime rovinate emotivamente e psicologicamente da un accusa infame ed economicamente dagli avvocati al suicidio, forse qualcuno si accorgerà del fenomeno...........

In tutto ciò l'unica nota positiva è che tutto cio vale anche per il reato di "falsa testimonianza" ma suona tanto come una presa in giro in quanto chi subisce false accuse di stalking è ovvio che ha il proprio processo fondato sulle false testimonianze..............

da: http://notizie.tiscali.it/articoli/politica/13/08/06/svuotacarceri-approvato-camera.html

Con il no della Lega di Fdi e del M5S, che denuncia una "puzza nauseabonda" nel Parlamento, l'Aula della Camera approva il decreto legge svuotacarceri. Il testo ora torna al Senato per una nuova lettura: a Montecitorio sono state infatti inserite rilevanti novità, dalla reintroduzione della custodia cautelare per chi è accusato del reato di stalking, ma anche per i reati di finanziamento illecito ai partiti, falsa testimonianza e abuso d'ufficio, fino all'aumento da 20 a 30 giorni della durata dei permessi premio per i condannati minorenni. Pd, Pdl e Sel hanno sostenuto il provvedimento. I due principali partiti della maggioranza hanno precisato che bnon si tratta di nuovo indulto come invece ha denunciato la Lega, che con Fdi ha reclamato la costruzione di nuove carceri. Tanti gli emendamenti della Lega e dell'M5S; e tutti bocciati dall'Aula. Compreso quello dei grillini per reintrodurre il carcere per gli ultrasettantenni cancellando la norma nata come "Salva Previti" e che ora evita il carcere a Silvio Berlusconi. Ecco cosa prevede il provvedimento approvato a Montecitorio, che secondo il Pd "ha il passo di una vera e propria riforma strutturale, è per quanto riguarda l'emergenza sovraffollamento una prima risposta all'Europa dopo la sentenza 'Torreggiani' della Corte europea dei diritti dell'uomo che ha condannato l'Italia per la situazione delle carceri.
CARCERAZIONE PREVENTIVA - Potrà essere disposta solo per i delitti per i quali è prevista la reclusione non inferiore nel massimo a 5 anni. Per evitare che tale soglia ne comporti l'esclusione, una specifica deroga è stata prevista per il finanziamento illecito dei partiti, mentre per il reato di stalking è stata aumentata la pena da 4 a 5 anni.
SCONTI DI PENA ANTICIPATI - Quando la pena residua da espiare non supera i 3 anni (o 4 in casi particolari, come ad esempio le donne incinte o malati gravi) e i 6 per reati legati alla tossicodipendenza, si sospende l'esecuzione della pena applicando se possibile la libertà anticipata. In altri termini, le detrazioni di pena (45 giorni per ogni semestre) sono conteggiate anticipatamente così da limitare il ritorno in carcere per brevi periodi di detenzione. La misura non si applica a chi già si trova in carcere e ai condannati per i delitti gravi e per alcuni specifici reati (furto in abitazione e con strappo, maltrattamenti in famiglia, stalking e incendi boschivi).
BENEFICI AI RECIDIVI - Cadono gli automatismi della ex Cirielli che precludono ai recidivi l'accesso ai benefici carcerari (domiciliari, liberazione anticipata, etc.). Restano però i limiti per ciò che riguarda i permessi premio e resta la condizione per i recidivi reiterati che l'affidamento in prova al servizio sociale, la detenzione domiciliare a la semilibertà siano concessi soltanto una volta.
LAVORO ALL'ESTERNO - Il decreto estende le prestazioni di lavoro di detenuti e internati permettendo la partecipazione a titolo gratuito e volontario a progetti di pubblica utilità presso lo Stato, enti locali e organizzazioni di assistenza sociale e sanitaria. E' prevista anche l'attività a sostegno delle famiglie delle vittime. Ai lavori di pubblica utilità potranno ora accedere anche tossicodipendenti condannati per reati connessi di basso spessore criminale.
RECUPERO POST-PENA - Per favorire il reinserimento lavorativo è ampliato (18 mesi per chi ha beneficiato di misure alternative, 24 mesi per gli altri) il periodo successivo alla detenzione coperto dagli sgravi contributivi in caso di assunzione in cooperative sociali. Modificando la legge Smuraglia, è anche concesso un credito d'imposta alle imprese che assumono detenuti.
INFRASTRUTTURE CARCERARIE - Le funzioni del commissario straordinario sono prorogate fino al 31 dicembre 2014. Sono ampliate le sue competenze (escludendo comunque poteri derogatori del Codice degli appalti) in materia di programmazione, manutenzione, utilizzo e ristrutturazione di immobili dismessi, ma nel quadro di un coordinamento più incisivo con i ministeri della Giustizia e delle Infrastrutture e con il Parlamento. Vi è un obbligo di relazione semestrale alle commissioni competenti.